La verità era li, ad un palmo… eppure non la vedevo!
Magari non mi ponevo il problema, che in effetti non è che ci si domanda tutti i giorni “Perché quando uno è depresso va dal parrucchiere?”, in realtà non se lo chiede nessuno, però mi è capitato di capire questa cosa e ne sono contenta, una cosa in più, fa sempre mucchio.
Insomma, una mia collega si è appena fatta fare un taglio di capelli cortissimo, sparatissimo: BLU.
Molti la criticano asserendo che a 50 anni vuole fare la ragazzina, io la trovo divina:
la novità l’ha portata a truccarsi di più, sottolineando l’azzurro degli occhi, a scegliere abiti che risaltano la sua altezza… a vedersi bella!
Il risultato rimbalza con effetto boomerang addosso a tutti quelli che incontra che, a mio avviso, non dovrebbero soffermarsi sul “colore”.
TRA(Discorso fatto tantissime volte, ma vero come la cosa più reale a cui si possa pensare: occorre andare sempre oltre la superficie)PARENTESI
Sostanzialmente:
andare dal parrucchiere ti cambia la vita!
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