sabato 21 aprile 2012

A 33 Giri.

Ma sì, forse l’ultimo post scritto sancisce questo spazio come Mio nuovo Blog.
C’è sempre un motivo per cui le cose accadono: forse il mio destino imponeva la perdita del vecchio splinder e, probabilmente, era venuto il tempo di voltar le spalle e proseguire.
Oggi ho riscoperto il vinile: un mondo di dischi di musica classica nel mobile dell’ingresso ed il giradischi da spolverare e ricollegare allo stereo.
Una mezz’oretta in tutto e, come per magia, ora Mozart suona la sua “Jupiter “ nella sala da pranzo, il sole filtra dalla porta finestra ed il vento scuote le fronde degli alberi dei piccolo parco.
Perfetto.
21 aprile 2012: natale di Roma, come non omaggiarla con una soave colonna sonora per gli eventi scaturiti dai suoi umori?
Caffè e tabacco nella bocca.
Cambio disco: dalla custodia faccio scivolare un piatto nero, lucido. Soffio via qualche granello di polvere, lo appoggio al suo posto e porto il braccetto della puntina sul primo anello: Sinfonia n. 38.
Leggera.

Beethoven: Chiaro di Luna - Sonata per pianoforte n.14 in do diesis min. op. 27/2.
Qua e là qualche "scricchiolio" che colora il suono.
Sono sulla macchina del tempo.
Triste è pensare che i bambini di oggi non proveranno mai il gusto di ascoltare questo lievissimo, quasi impercettibile fruscio...

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